“Milik? Meglio di Higuain e persino di Messi”: ecco cosa dicono di lui in Europa

Ha il sorriso stampato sul volto e un piede, anzi, un piedone che sembra preciso e sfrontato quanto quello di un certo van Basten. Arek Milik è il nuovo re di Napoli? Forse è troppo presto per dirlo, ma è pur vero che con la sua tripla doppia in tre partite consecutive ha fatto dimenticare Higuain e forse anche lo stesso Cavani. Non parliamo soltanto di ammirazione da parte della tifoseria, ma di numeri inequivocabili.

Nelle prime 5 partite a Napoli, anno 2013, Higuain ha segnato 4 reti. Milik, in 3 partite, ne ha segnati 6: due gol al Milan, due gol alla Dinamo Kiev, due gol al Bologna. E non vanta solo un colpo di testa, ma ha un tiro mancino incredibile. Ma non è finita qua: Milik “è il centravanti più prolifico nel rapporto tra minuti giocati e gol segnati tra gli attaccanti che giocano nei cinque grandi campionati d’Europa e che abbiano realizzato almeno cinque gol” (fonte la Gazzetta).

Nella classifica degli attaccanti d’Europa più prolifici Milik si trova al primo posto, seguito da Lacazette del Lione (1 gol ogni 56′: 6 in totale), Messi del Barça (1 gol ogni 58′: 7 reti totali), Aguero del Manchester City (1 gol ogni 59′) e Cavani (1 gol ogni 60′). Insomma il nostro Arek ne ha motivi per sorridere. E Higuain? Beh, lui nella classifica non c’è.