Napoli-Empoli, si è rischiato di vedere ‘e Maccarun’ ‘a copp’ e ‘a carne ‘a sotto!
Confessiamo, non ci avevamo fatto caso: a bordo campo, al San Paolo, ci sono enormi pacchi di pasta. Naturalmente parliamo dello sponsor del Napoli. Che non è Mosciarelli come per la famosa Longobarda di Oronzo Canà, per fortuna, ma si tratta di un prodotto di alto livello. In campo, però, si è rischiato di finire come nel piatto del famoso detto: “‘A carne ‘a sotto e ‘e maccarun’ ‘a copp'”. Che, scusandoci per eventuali errori nella scrittura del napoletano, sta a significare che si è ribaltata la scena, ovvero la carne, che è il pezzo forte, è stata sommersa dalla pasta che la sovrasta quasi a nascondere il sugo. Sul punteggio di 1-0, infatti, il sempreverde Maccarone, nomen omen, attaccante dell’Empoli, stava per fare lo strozzaReina con una bordata potente da posizione favorevole. Pepe, per fortuna, da perfetto scialatiello ai frutti di mare, ha aperto le ali conservando l’aroma del piatto. E del risultato.
Ora testa alla Juventus per cucinare il piatto della vendetta. Che va servita fredda. Sabato allo Stadium il Napoli e Higuain si ritroveranno per la prima volta da avversari. A Torino va forte il “bicerin”, bevanda dolce e analcolica, ma Mertens ha fatto capire che non ci sarà spazio per lo zucchero: “Dolcetto o scherzetto a Gonzalo? No schiaffo!”. Juve-Napoli è già iniziata. Mamma butta la pasta, il big match sta arrivando!