Napoli, estate senza respiro. Sarri prepara la partenza sprint

Gli ultimi ad andare in vacanza sono stati i nazionali: da Insigne a Mertens, da Hamsik a Koulibaly e Ghoulam, che solo durante lo scorso week-end hanno concluso la loro logorante e lunghissima stagione. Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, dietro l’ angolo già incombe la partenza della prossima, con il raduno convocato da Maurizio Sarri tra esattamente venti giorni a Castel Volturno: dove gli azzurri si dovranno ritrovare per sostenere i test atletici e le visite mediche il 3 luglio.

Quarantotto ore dopo è invece prevista la partenza per il ritiro in Val di Sole: anticipato rispetto agli anni scorsi per consentire alla squadra di arrivare nelle migliori condizioni possibili al fatidico e temuto turno preliminare di Champions League, in programma a metà agosto. Tutta l’ estate sarà condizionata dal conto alla rovescia per l’ appuntamento europeo: fondamentale per il futuro agonistico e per la solidità economica del club di De Laurentiis.

È il prezzo da pagare al beffardo terzo posto dello scorso campionato: che il Napoli non è riuscito a evitare nonostante gli 86 punti conquistati in classifica e una raffica di record, dai gol segnati (91) al minor numero assoluto di sconfitte (4).

Ma il danno è stato fatto e adesso gli azzurri devono rimboccarsi le maniche: accettando il supplemento di lavoro di un’ estate molto impegnativa. Solo per i nazionali, che hanno diritto come tutti i loro compagni a un mese intero di vacanza, è previsto un piccolo sconto. Sarri li avrà infatti a sua disposizione direttamente a Dimaro, tra il 10 e l’ 11 luglio: quando il resto della squadra avrà invece già alle spalle una settimana intera di preparazione.

Non c’ è tempo da perdere e il Napoli sarà costretto suo malgrado a gettare le basi per una partenza sprint: con la speranza di non pagarne le conseguenze nella seconda parte della stagione, soprattutto in campionato.
De Laurentiis, a Los Angeles fino alla fine del mese per impegni cinematografici, è stato tuttavia categorico: la priorità, ha spiegato il presidente, spetta per il momento solo alla Champions: appuntamento che condizionerà la programmazione di Hamsik e compagni per il prossimo mese e mezzo.