Napoli-Roma, gli incredibili segni del destino: D10S, Totti, il Papa e quel messaggio inaspettato

Una settimana da Dio. Non parliamo del titolo del film di Jim Carrey, l’attore che interpreta un uomo in grado di avvicinare la luna alla terra, ma proprio il riassunto di questi giorni: l’arrivo di Maradona a Roma, la Partita della Pace voluta da Papa Francesco, le meravigliose parole di Totti per Diego, quelle del Pibe per il Pupone, e poi sabato c’è Napoli-Roma.

Tanti, davvero tanti i segni del destino che sembrano ingredienti da impastare prima di infornare il nuovo gemellaggio tra partenopei e giallorossi. E poi, in queste ore, è giunto l’inaspettato messaggio di alcuni tifosi capitolini che hanno voluto esternare pubblicamente la loro vicinanza allo sfortunato Arek Milik, bomber azzurro che salterà il match del San Paolo per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. “Rivogliamo il derby del Sole, rivogliamo il gemellaggio tra le due tifoserie”. Sarebbe meraviglioso, l’occasione è quella giusta. Nel nome di Ciro Esposito, magari. Antonella Leardi, madre del tifoso napoletano morto a Roma nel 2014 lo chiede da tempo a gran voce: il suo è un fulgido esempio di amore, di dignità, di speranza. E una donna straordinaria come lei meriterebbe che il destino le asciugasse qualche lacrima con una riappacificazione del tutto possibile.

In fondo basterebbe un po’ di buona volontà. Una settimana da Dio, dicevamo. Jim Carrey avvicinò la luna alla terra, Napoli-Roma sia il volano per avvicinare gli uomini al calcio. E ai suoi valori profondi.

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