Pavoletti “prigioniero” in albergo per colpa della Nike: i dettagli
Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Leonardo Pavoletti ha un contratto con una azienda di abbigliamento sportivo (Nike) che gli fornisce gli scarpini e questo inghippo sarebbe stato – il condizionale in questi casi è d’obbligo – il motivo dello slittamento dei test fisici dal mattino al tardo pomeriggio.
Così il giocatore, che era arrivato a Roma martedì sera dopo aver salutato gli amici a Livorno, è rimasto «prigioniero» in albergo aspettando di ricevere l’ok per andare a Villa Stuart e sostenere le tanto attese visite mediche sotto lo sguardo attento del professor Mariani (chiamato a controllare accuratamente le condizioni del ginocchio sinistro dopo il recente infortunio) e del medico sociale del Napoli, il dottor Alfonso De Nicola, che ieri era pronto a mettersi in viaggio verso la capitale quando invece gli è stato chiesto di posticipare il tutto.