PAZZESCO – Volano pugni e sangue nel ritiro della Lazio, rissa tra tre calciatori. Immobile…

Scoppia la rissa. Nella seduta mattutina di allenamento della Lazio, Biglia con un “non credo” aveva risposto alla domanda di un tifoso rossonero che gli chiedeva se fosse vicino a diventare un calciatore del Milan. Ma il vero caos è successo poco dopo e questo è stato decisamente molto meno atteso. Nel corso della partitella finale, Hoedt portava palla e Felipe Anderson è entrato in molto duro.

L’olandese si è rialzato e ha preso di petto il brasiliano, è arrivato di corsa Radu per tentare di dividerli, ma è stato spintonato via da Hoedt. La stessa cosa non è successa con Wallace, arrivato di corsa per difendere il suo connazionale. E lo scontro tra i due difensori della Lazio è stato molto movimentato, sono volati pugni oltre che spintoni. Una rissa vera e propria, sedata poco dopo con l’intervento di tutta la squadra. A farne le spese è stato Felipe Anderson, uscito dal campo con un labbro sanguinante e la borsa del ghiaccio. E quando gli animi si stavano raffreddando, con i senatori Lulic e Radu tra i più impegnati a riportare la calma, dalla tribuna un tifoso ha urlato ai giocatori di non picchiarsi tra di loro, ma nel caso di prendersela con Biglia. Una considerazione fuori luogo, ovviamente, che non è stata gradita in particolare da Ciro Immobile: l’attaccante ha preso un pallone e lo ha lanciato verso la tribuna come gesto di stizza, senza colpire nessuno.