PREMIUM – Neymar, la Ligue 1 contro la Liga: “Accettate la clausola”
L’affare Neymar entra davvero nel vivo. Secondo quanto riporta Marca, il brasiliano avrebbe già pagato la clausola rescissoria da 222 milioni di euro che lo legava al Barcellona fino al 30 giugno 2021, ma la Liga non avrebbe accettato il versamento. I 222 milioni sarebbero stati convertiti in un documento bancario che l’attaccante e il Psg avrebbero portato nella sede della lega calcio spagnola tramite l’avvocato Juan de Dios Crespo, specializzato in diritto sportivo, accompagnato da un notaio (sembra sfumata dunque l’ipotesi di una nuova negoziazione tra i due club).
Niente da fare però, perché il pagamento è stato rifiutato. “Con le nostre azioni – ha spiegato il presidente federale Javier Tebas all”Equipe – non abbiamo l’obiettivo di impedire i trasfeimenti, ma di impedire che la Liga venga utilizzata come meccanismo di illeciti. Il nostro obiettivo è che il Psg sia sanzionato”. Tuttavia la Liga non può bloccare il trasferimento e la Fifa potrebbe dare al giocatore un transfer provvisorio: l’ormai ex blaugrana vorrebbe scendere in campo già sabato nella sfida contro l’Amiens nella prima giornata di Ligue 1 (diretta esclusiva su Premium Sport HD alle 17).
Lo vorrebbe lui e lo vorrebbe anche la Ligue 1, che con una nota ufficiale si è schierata in favore dell’attaccante brasiliano e del Psg. “La Ligue 1 è sorpresa e non comprende il rifiuto della Liga di accettare il pagamento della clausola rescissoria di Neymar. – si legge nel comunicato – La Ligue 1 chiede dunque alla Liga di attenersi ai regolamenti Fifa e alle proprie funzioni”. “La Ligue 1 – prosegue la nota – sostiene il Psg e spera che Neymar giochi nel campionato francese. Gli uffici legali della Ligue 1 supporteranno e saranno a disposizione del Psg per approvare tempestivamente il contratto di Neymar”.
E’ scontro totale dunque, il tutto in attesa del giudizio dell’Uefa, che arriverà dopo il 31 agosto: spetterà infatti al massimo organismo continentale del calcio stabilire se le regole del Fair Play Finanziario siano state rispettate o meno.