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Quanti nomi per l’attacco, ma i tifosi sognano tutti il ritorno di Cavani!

Calciomercato
14 Novembre 2016 10:06 Di redazione
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Il Napoli sta cercando un attaccante per gennaio, questa è storia nota, si fanno tantissimi nomi, da Pavoletti a Zaza fino a Defrel, anche se i tifosi sognano con frequenza il ritorno del figliol prodigo Cavani da Parigi. Abbiamo chiesto il parere ai seguaci azzurri, che ci hanno detto il loro punto di vista, stilando una bella lista da porre all’attenzione del ds Giuntoli.

Rino Mosca sostiene: «Per gennaio serve un attaccante pronto, che già conosce il calcio italiano, per me il nome giusto è Pavoletti del Genoa, si sposerà bene anche con Milik, quando tornerà». Romain Prud’Homme, invece opterebbe per un attaccante napoletano: «Io a gennaio cercherei in tutti i modi di prendere Immobile dalla Lazio, a qualsiasi cifra, ricordo ancora la stagione a Pescara, rivaluterebbe anche Insigne, riformando un grande tandem d’attacco». Guido Napolitano: «Per prima cosa venderei Gabbiadini, visto che nemmeno lui ha più fiducia in se stesso. Deve ritrovare nuovi stimoli, che Napoli non può più dargli. Milik tornerà a breve, io opterei per un giovanissimo attaccante italiano o sudamericano, senza dover per forza strapagare calciatori normali super valutati».

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Marco Borriello, esperto di calcio greco, fa una proposta: «Fossi Giuntoli acquisirei Marcus Berg, attaccante svedese in forza al Panathinaikos. Il classe ‘86 ha un grande fiuto del gol ed è anche uno dei punti cardine della nazionale svedese. Credo ci vorranno sui 7 max 10 milioni per prelevarlo. L’alternativa a Berg è Pavoletti, un attaccante che ha dimostrato in queste ultime stagioni di che pasta è fatto!». Gianni Pezzella va sul sicuro: «Prenderei Belotti del Torino, è lui l’attaccante giusto per il Napoli, offrendo dieci milioni più El Kaddouri e Gabbiadini a Cairo, si potrebbe fare, sarebbe una grossa opportunità per entrambe le squadre».

Nello Miller è indeciso: «Non saprei, magari pescano il coniglio dal cilindro, ma per andare sul sicuro mi butterei a capofitto su Pavoletti del Genoa, è l’attaccante giusto per il Napoli». Alessio Pizzo fa un’analisi accurata: «A gennaio prenderei Muriel per due motivi: pur non essendo un classico centravanti, ha qualità tecniche talmente elevate che sarebbe certamente funzionale al gioco di Sarri; in più, non sarebbe solo un ‘tappabuchi’ per rimediare alla momentanea assenza di Milik, ma anche un investimento su un giocatore che potrebbe fare le fortune di Sarri e dei suoi successori». Massimo Carcarino, match analist ed esperto di calcio giovanile consiglia: «Il giocatore perfetto sarebbe Kalinic della Fiorentina, in quanto interpreta il ruolo di prima punta come piace a Sarri, secondo il suo modello di gioco, bravo sia a legare il gioco che andare in profondità proprio come faceva Higuain. Come alternativa di seconda fascia dico Simone Zaza, non tanto come caratteristiche ma per fame e cattiveria nell’interpretazione del gioco».

Maria Grazia Pizzi è sicura: «Visto che il mercato di gennaio è quel che è, proverei a prendere Zaza, certo non è chissà cosa però penso che in attesa di Milik, fino a maggio, potrebbe essere abbastanza utile a patto che però nel mercato estivo si ritornino a prendere grandissimi giocatori». Fabio Gentiluomo consiglia la pista sudamericana: «Prenderei Gabriel Jesus, manderei Careca a prenderlo, è un ‘97, mi ha impressionato in una delle ultime partite giocate. E’ un portento, altro che questi calciatori normalissimi, super valutati». Genny Canciello è un sognatore: «Vorrei tornasse Cavani. Ma visto che è quasi impossibile rivederlo in maglia azzurra allora opterei per Belotti del Torino». Francesco Brunetti fa un’analisi lucida: «Io interverrei sul mercato solo per prendere un giocatore importante, niente mezze misure in pratica. Pavoletti è un profilo che mi piace ma dubito che partirà a gennaio salvo follie. Il ritorno del Matador Cavani sarebbe un sogno ma anche questo sono certo che resterà tale, mi piacerebbe il centravanti dell’Arsenal Olivier Giroud, un altro profilo interessante è Cedric Bakambu del Villarreal. Magari anche il redivivo Radamel Falcao che sta tornando in forma nel Monaco, potrebbe essere un colpo buono anche per riaccendere l’entusiasmo al San Paolo».

Genny Prota batte la pista italiana: «Io prenderei Pavoletti perché abbiamo bisogno di un attaccante con quelle qualità e caratteristiche, e che già conosca il nostro campionato , abbiamo bisogno di una punta centrale di riferimento. Il mio dubbio sorge nelle competizioni europee, non so se lui sia già pronto ed adatto per affrontare una Champions qualora dovessimo passare. Quindi prenderei ben due punte, punterei su di lui e su uno “scontento” che milita all’estero, tipo Giroud dell’Arsenal». Francesco Bocchetti è deciso: «Fosse per me prenderei Messi, ma visto il target del Napoli di De Laurentiis e i nomi che si fanno opterei, per Muriel della Sampdoria». Luca Colombo va sull’usato sicuro: «Io prenderei Luiz Adriano del Milan oppure Pinilla dell’Atalanta, rimanderei il colpo stellare a luglio. Perchè in estate spero vivamente che il presidente compri un attaccante di livello internazionale da affiancare a Milik».

Dario Piccirillo, grande esperto di calcio internazionale, traccia cinque profili: «Faccio cinque nomi per gennaio: Daniel Sturridge, il Gabbiadini d’Inghilterra. Sinistro puro e tutta tecnica. Prima e seconda punta. È in rotta con Klopp che gli preferisce Firmino. Occasione da prendere al volo. Poi c’è Timo Werner del Lipsia, centravanti di fisico e velocità, tutto sinistro. Colpo di sicura resa e prospettiva. 20 milioni e hai assicurato il futuro della nazionale tedesca dei prossimi 10 anni. Calleri è un’altra occasionissima. Attaccante d’area e di tecnica, in prestito al West Ham dal Deportivo Maldonado. Scuola Boca, ho detto tutto. Famoso ai più per una meravigliosa rabona, ma centravanti di razza, di testardaggine e di garra. Come giocatore ricorda Andy Cole dello United di Ferguson. Il quarto è Saido Berahino, inglese ma africano di nascita. Ormai fa panchina nel West Bromwich. Pulis non lo vede perché gli preferisce Rondón ma per me ha 20 gol nei piedi. E’ un gran finalizzatore. Il quinto ed ultimo è Lautaro Martinez, un pò la mia scommessa. 19 anni, farà il Sub 20 insieme ad un altro che è abbastanza forte come Alario. Giocatore del Racing, scuola Milito. È un fenomeno, d’altronde è un classe ’97, Giuntoli a chi aspetti?».

I seguaci del Napoli si dimostrano grandi competenti, a poche settimane dal calciomercato si travestono da ds, con le idee molto chiare. Sono tanti i nomi, ma c’è voglia di tornare quanto prima ad ammirare un centravanti di livello assoluto, che cancelli, in qualche modo, le gesta del più grande attaccante (core ‘ngrato) passato di qui negli ultimi anni.

di Gaetano Brunetti – Il Roma

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