Foto e racconto shock: “Io e la mia ragazza pestati a sangue per aver raccolto il pallone di Hamsik!”

Gli episodi di bullismo e inciviltà non mancano mai, ahi noi. Peccato che il palcoscenico sia sovente una partita di calcio. Vi proponiamo, in seguito, la toccante lettera arrivata ai colleghi de ilNapolista, inviata da un tifoso, vittima di uno spiacevolissimo episodio capitatogli ieri dopo la partita Napoli-Sampdoria all’esterno del San Paolo: “Il Napoli arriva sotto la Curva B, io mi trovo nel settore inferiore, causa freddo ed esaurimento dei biglietti del settore superiore. Un pugno a lei e calci a me. Hamsik, il Capitano, si fa passare un pallone, lo lancia verso la Curva B, ma sbatte contro la ringhiera e cade giù nel settore dov’ero io e la mia fidanzata. Lei lo raccoglie, e come due bambini, contenti di aver ricevuto questo regalo, ci incamminiamo verso l’uscita. E lì accade il putiferio. Un gruppo di “tifosi”, se si possono definire così, si avvicinano ed iniziano ad intimorirci con frasi non molto cordiali. Iniziamo ad accelerare il passo, ma ci raggiungono, ci circondano, ci affrontano e con un pugno sferrato alla mia ragazza sul muso, ed un paio di calci contro di me, ci sottraggono il Nostro trofeo, la Nostra vittoria, il pallone calciato dal CAPITANO.

 

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