RAI – Sarri infastidito dalle parole di De Laurentiis tra tattica e quel “no ad Aubameyang”
Ai microfoni di Rai Sport 1, nel corso di Zona 11 PM, il collega Ciro Venerato ha evidenziato le ultime in casa Napoli: “Partiamo dal rapporto De Laurentiis Sarri: le temperature avvertite sono tra il 39 o 38 minimo, il presidente ha detto la sua sulla squadra dopo il doppio impegno tra Champions e campionato, dopo Juventus e Besiktas. Parole che non sono andate giù a Sarri ma che, ci risulta, non si è scomposto più di tanto perché ormai avvezzo al modus operandi del patron. Il tecnico ritiene che sia una strategia mediatica quella di far passare di aver fatto una squadra forte e dunque di far ricadere su di lui eventuali mancanze di risultati. Sul discorso tattico, tra l’altro, il mister non condivide l’idea del rombo a centrocampo perché verrebbero esclusi gli esterni offensivi. E poi c’è quel famoso “no ad Aubameyang”, altro motivo del dissapore.
A noi non risulta assolutamente che Sarri abbia rifiutato il bomber del Borussia. I fatti: in estate il Napoli si è fiondato su Icardi prima e su Morata poi dopo l’addio di Higuain, poi Giuntoli ha contattato il Borussia Dortmund attraverso un intermediario e il Borussia ha fatto sapere al club azzurro di aver rifiutato pochi giorni prima un’offerta di 70 milioni per Aubameyang e che avrebbero aperto alla cessione per non meno di 80. Il calciatore, tra l’altro, guadagna 6 milioni netti, 12 lordi. Giuntoli inoltre ha parlato col suo procuratore il quale gli ha chiesto ben 8 milioni netti per il nuovo contratto. Quindi era una trattativa assolutamente spropositata, a Sarri in definitiva non è mai stato offerto o proposto Aubameyang”.