Raiola shock: “Minacce di morte a Donnarumma e la famiglia. Milan? Tutta la verità, c’è un rischio”

Ecco le parole di Raiola sul caso Donnarumma: “La situazione negativa, troppa violenza, ci sono state minacce a lui alla famiglia, anche di morte, striscioni…Un atteggiamento passivo nei suoi confronti, non è stata assolutamente una cosa economica. Si sarebbe trovato un accordo, non siamo mai entrati in quella cosa. Toni troppo sbagliati, troppo poco tempo, doveva essere tutto più graduale, avevo garantito che non saremmo partiti a parametro zero. Non era una questione di rubarsi il giocatore. Abbiamo iniziato tutto con un un modo sbagliato. Altri club? C’erano già a 14 o a 16 anni altri club su Gigio, non è questo il problema, non abbiamo nessun accordo con altri.

Ho spiegato perchè siamo arrivati a questa situazione, non potevamo accettare minacce, stress psicologici e altro. Parlo di Milan, anche di Mirabelli, ognuno si prenda le proprie responsabilità, non ho nulla contro il Milan, ma credo che loro abbiano fatto le loro scelte, abbiamo deciso così, punto. Rischio che Gigio perda un anno? Il rischio c’è, ma solo in caso di mobbing, non di altro”.