Regista, ora chi comanda? Che sfida tra Jorginho e Diawara
L’edizione odierna del Corriere dello Sport, fa un parallelo tra Jorginho e Diawara: “L’uno e l’altro adesso quasi pari sono. Non per età, caratteristiche (stesso ruolo sì ma con connotazioni diverse), bensì per “ore” lavorative. Ovvero, il tempo passato in campo. Da questo punto di vista siamo lì: nel senso che, se l’impiego in partita per i due azzurri si pesasse sulla classica bilancia, la stessa penderebbe da una parte in maniera impercettibile.
Soltanto sfumature, a ben vedere, visto che l’italo-brasiliano ha un po’ più di presenze in campionato, mentre il guineano ne conta qualcuna in più in Champions. Ma il minutaggio è affine, poiché in effetti soltanto 237 minuti (in totale) li separano.
Ebbene, Amadou Diawara ha giocato complessivamente di meno (1658′, però con un’apparizione in più), ma siamo in tutti i modi di fronte ad un vero e proprio enfant prodige, partito dall’Africa occidentale ed arrivato ancora adolescente in Italia, che ha immediatamente rubato la scena e ripetutamente anche il posto al collega di reparto, nonché omologo”.