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Reina: “Ecco cosa ho pensato dopo il gol subito da Higuain. Nel 2017 i tifosi…”

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26 Dicembre 2016 13:39 Di redazione
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Il portiere del Napoli, Pepe Reina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport: “Il 2016 è stato un anno positivo, abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissi. Ci è mancato davvero poco per arrivare primi, la Juve ha fatto un 2016 da record ed è giusto che abbia vinto il campionato. Il 2016 per il Napoli deve essere una rampa di lancio per crescere ulteriormente. Ricordo la domenica in cui ci laureammo campioni d’inverno a Frosinone, l’Inter perse con il Sassuolo all’ultimo minuto, fu bellissimo andare in testa alla classifica e far esplodere i nostri tifosi. Credevamo di lottare per lo scudetto fino alla fine, ci è mancato poco per battere la Juve. E’ dura spiegare l’amarezza per la sfida scudetto persa a Febbraio allo Stadium, quel gol sfortunato ci ha tagliato le gambe. Siamo usciti dallo Juventus Stadium sconfitti ma con la consapevolezza di aver giocato meglio della Juve. I bianconeri però poi ne hanno vinte tantissime di fila ed è sempre duro lottare contro avversari così. Fu un peccato pareggiare con il Milan, perché ci tenevamo a riprenderci il primo posto. Meritavamo di vincere, alla fine il pari ci lasciò molto amareggiati. Nella gara con il Frosinone l’obiettivo iniziale era quello di tornare in Champions. Il Pipita poi ha fatto un record stellare: eravamo tutti assolutamente soddisfatti. Tornare in Champions è stato molto emozionante. Quei momenti rendono felice qualsiasi giocatore. La cessione di Gonzalo ha reso più completa la rosa, possiamo arrivare lontano. Siamo felici di essere tra i 16 club più forti d’Europa. Adesso testa al campionato, ogni gara sarà decisiva e dobbiamo essere pronti per stare tra le prime in Serie A. Milik non ha sentito la pressione di essere l’erede di Higuain, lo ha sostituito alla grande, sono sicuro che darà grandi gioie. Non ho pensato niente dopo la rete che ho subito da Higuain, solo a riprendere quel match. Dobbiamo crescere in mentalità per raggiungere la Juve. Nel 2017 i tifosi si devono aspettare un grande Napoli che va su ogni campo ad imporre il suo calcio, come ci chiede Sarri.

 Mertens è un ragazzo che stimo moltissimo e gli voglio bene come un fratello. Come calciatore è un numero uno”.

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