Reina studia da futuro dirigente, dichiarazioni da applausi su Higuain
Pepe Reina mostra carisma e maturità in campo e fuori. Il portiere spagnolo, leader incontrastato dello spogliatoio azzurro e punto di riferimento del tifo partenopeo, parla quasi da “dirigente”, con dichiarazioni a metà strada tra il
politically correct e la giusta faziosità di chi
sente i colori che porta addosso.
Durante l’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, alla domanda sulla scelta di Higuain di andare via ed alla Juventus ha usato garbo ed equilibrio, ma anche frasi decise che lasciano trasparire il grande senso di appartenenza alla causa del Napoli.
“L’addio di Higuain? La sua cessione ci ha consentito di acquistare diversi giocatori che completano una rosa che l’anno scorso era già molto buona. Siamo migliorati, poi è chiaro che quanto successo a Milik cambia un po’ le cose. Quello del Pipita è stato un sacrificio, direi, inevitabile.”
Poi va addirittura oltre e veste i panni del dirigente che “spiega” le dinamiche di una trattativa obbligata, come quella di Higuain alla Juve: “Se viene qualcuno e paga la clausola il club può fare ben poco. Higuain ha fatto delle richieste che non sono state accontentate e quindi è andata come è andata. Ora bisogna voltare pagina e guardare avanti con fiducia nella gente che c’era e in chi è arrivato, con o senza Milik. Morata ha detto no al Napoli per lealtà nei confronti della Juventus? Rispettabile e onorabile, senza dubbio. Se Higuain se n’è andato è chiaro che non la pensa come Morata”.
Che Pepe stia già studiando da prossimo dirigente azzurro?