REPUBBLICA – Berenguer s’è stancato di aspettare il Napoli, soluzione a sorpresa per Giak

Adios, discorso chiuso. Come rivela Repubblica, Alex Berenguer s’ è stancato di aspettare il Napoli e ha accettato a sorpresa l’ offerta ricevuta in gran segreto dal Torino, che ieri mattina ne ha ufficializzato improvvisamente l’ acquisto: assicurandosene le prestazioni con una trattativa lampo e un contratto quinquennale.

È stato un fulmine a ciel sereno, per il club azzurro: da oltre un mese sulle tracce dello spagnolo e sicuro di averlo praticamente in mano, dopo aver trovato da tempo l’ accordo economico con il giocatore. Mancava solo quello con la sua società, l’ Osasuna: a cui Aurelio De Laurentiis aveva chiesto a più riprese uno sconto sul prezzo della clausola rescissoria (9 milioni) e soprattutto di avere ancora un pizzico di pazienza, dovendo prima il presidente trovare un’ altra collocazione per Giaccherini.

La vicenda si è trascinata però troppo per le lunghe e alla fine il duttile esterno individuato a Pamplona dal ds Giuntoli ha perso la pazienza, temendo probabilmente che l’ affare potesse andare in fumo. E il più lesto ad approfittarne è stato il numero uno granata Urbano Cairo, a cui sono bastati sei milioni (bonus compresi) per concludere l’ operazione nello spazio di una notte. Uno sgarbo pesante, che quasi certamente comprometterà pure il trasferimento in Piemonte dell’ attaccante colombiano Zapata.

Qualcosa di molto simile era successo nella scorsa estate, ma a parti invertite. Allora era stato il Napoli, infatti, a bruciare sul tempo il Torino e a strappargli Giaccherini: il protagonista involontario anche della vicenda Berenguer. L’ ex giocatore della nazionale italiana, a causa del suo ingaggio abbastanza alto, fatica infatti a trovare acquirenti sul mercato italiano e ha quindi indirettamente fatto saltare pure la trattativa per lo spagnolo: infastidito per il lungo tira e molla. Giaccherini sta invece approfittando dei giorni che passano per provare a convincere Sarri a dargli un’ altra chance. Una missione non impossibile, visto che il tecnico lo sta provando adesso come vice di Insigne sulla sinistra: dove l’ azzurro si trova più a suo agio.