REPUBBLICA – Mertens cannibale, stravince persino il confronto con Higuain!
Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, la trasformazione si è completata domenica. Gli mancava solo l’ultimo step: da centravanti coi fiocchi a belva affamata di gol. Dries Mertens è ormai il padrone assoluto dell’ area di rigore. Non può fare a meno di segnare e l’ ha dimostrato nel 6-0 al Benevento: i (due) rigori li ha battuti (e trasformati) lui respingendo al mittente Jorginho e Hamsik. Al primo ha inviato un messaggio chiaro: «Gliel’ ho ho fatto tirare quando c’ erano sua madre e sorella allo stadio, adesso tocca a me». Al capitano, invece, ha riservato una battuta: «Non ho sentito il pubblico che lo acclamava. Tantomeno Sarri». I bomber sono così. Il gol è quasi una necessità da inseguire con una dose di sano egoismo calcistico. La metamorfosi di Mertens è cominciata undici mesi fa e da allora il belga non ha smesso di esultare.
Un riepilogo è necessario: ha giocato 32 volte in campionato al centro del tridente, il bottino è da stropicciarsi gli occhi: 31 perle, le ultime tre confezionate contro il Benevento, quando ha firmato anche la quarta tripletta in maglia azzurra. Una media impressionante: 0,968, in pratica un gol a partita. Il belga non sfigura al cospetto dei maggiori interpreti del ruolo. Lewandowski, ad esempio, lo insegue ad un’ incollatura: il campione del Bayern ne ha realizzati 35 in 37 partite (0,94) considerando la scorsa Bundesliga e quella appena cominciata. Stesso discorso per Cristiano Ronaldo che ha all’ attivo 27 gol in 30 gare (0,90) in Liga. Mertens stravince pure il confronto con Gonzalo Higuain che ha sostituito al centro dell’ attacco. Il Pipita ha collezionato 24 reti in 38 partite nel 2016/2017, alle quali vanno aggiunte le 2 marcature in queste prime 4 gare. Il totale è 26 centri in 42 match, uno ogni 0,61 minuti. Solo Messi e Cavani hanno fatto meglio di Mertens che è entrato nel gotha e intende restarci provando a vincere la classifica cannonieri. Gli è sfuggita per un solo gol nell’ ultima serie A (l’ ha spuntata Dzeko) e quindi proverà a riprendersi lo scettro.