REPUBBLICA – “Non vinceremo mai niente!”, Higuain progettò a Udine la sua “exit strategy” per andare via da Napoli!
Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, il sesto posto, numeri alla mano, rappresenta il punto più basso nella storia recente degli azzurri: scivolati dal rango di anti Juve ai margini della zona Europa, con una parabola discendente iniziata il 3 aprile proprio in Friuli, nei 90’ dell’addio allo scudetto. Alla Dacia Arena, dove ritornano per l’anticipo di oggi, Hamsik e compagni persero la sfida con i friulani e la testa: firmando la loro condanna con le espulsioni di Sarri e soprattutto di Higuain, che nelle successive tre giornate di squalifica progettò la sua “exit strategy”, in direzione di Torino.
«Non vinceremo mai niente», urlò il Pipita negli spogliatoi di Udine, rompendo i ponti con De Laurentiis. La replica del presidente, che accusò l’argentino di essere in sovrappeso, fu infatti tutt’altro che paterna. Tra i due calò il sipario, fino al gelido divorzio estivo. Ma l’anatema di Higuain continua a perseguitare il club azzurro, che da allora è precipitato in un vortice di malasorte e sconfitte.