REPUBBLICA – Sarri come un temporale sulla Val di Sole, realismo o pretattica?

Parla Maurizio Sarri. Come evidenzia l’edizione odierna de La Repubblica, non era ancora mai capitato, durante i primi 19 giorni del ritiro in Trentino: il cui lei motiv era stato lo sdoganamento anche eccessivo della parola scudetto. Ma l’ allenatore toscano ha raffreddato saggiamente il clima d’ euforia, irrompendo sulla scena come gli improvvisi temporali che si abbattono sulla Val di Sole.

«Ci stanno tirando in mezzo, con questa storia del Napoli favorito per la vittoria del tricolore. L’ anno scorso siamo arrivati dietro alla Juventus e alla Roma, se non sbaglio. E non abbiamo fatto un mercato travolgente, visto che se ci va bene alla partenza della nuova stagione rimarremo gli stessi. Faccio un po’ fatica a pensare che saremo i protagonisti assoluti.

La vedo dura colmare il divario con una squadra che ha vinto sei titoli di seguito. E quelle che ci sono giunte dietro si stanno rinforzando. Il Milan con una gran campagna acquisti, l’ Inter col miglior tecnico e ds d’ Italia. Noi abbiamo invece meno margini di miglioramento, molti progressi ormai li abbiamo fatti. Ora possiamo solo lavorare sui particolari, come smetterla di prendere gol stupidi». Realismo oppure pretattica? Sarà il campo a dare la risposta.