RETROSCENA – Benitez lo convinse a venire a Napoli, è diventato un punto fermo per il futuro

Come evidenzia l’edizione odierna del Mattino, Callejon è uno degli intoccabili per il presente e il futuro: un pilastro del progetto Napoli, un punto fermo con il rinnovo fino al 2020. A Napoli lo ha portato Benitez che lo convinse a lasciare il Real Madrid per lanciarsi con lui in una nuova stimolante avventura. Il primo anno si avverò la profezia di Rafa che pronosticò 20 gol allo spagnolo, il numero esatto di reti che mise a segno in quella stagione.

Con l’ addio dell’ allenatore spagnolo sembrava a un passo dall’ addio e invece bastò una chiacchierata di cinque minuti con Sarri nel ritiro a Dimaro per convincersi a restare. L’ allenatore toscano gli disse di puntare molto su di lui e decisivo poi fu il cambio di modulo dal 4-3-1-2 al 4-3-3: la scelta di puntare sul tridente gli ha infatti permesso di sfruttare al meglio le sue qualità.

Un feeling particolare con il pubblico (oggi il club azzurro ha organizzato la diretta social, insieme ad Albiol, con i tifosi) e l’ ambientamento nella nuova realtà, agevolato anche dalla presenza in squadra di altri due spagnoli (Albiol e Reina). Quattro anni a Napoli, numeri record soprattutto in relazione alle sue presenze in campionato (saltò solo una partita il primo anno per squalifica a Reggio Emilia contro il Sassuolo), poi ha fatto il pieno per due anni consecutivi e in questa stagione l’ unico stop è stato per squalifica.

Uno di quei giocatori ai quali nessun allenatore riesce a rinunciare e infatti Sarri lo ritiene indispensabile per gli equilibri di squadra e lo manda sempre in campo. Corre come se fosse agosto, sta benissimo e con il morale a mille per la doppietta messa a segno a Torino. Vuole dare l’ ultima spinta al Napoli nella corsa al secondo posto che ora si è maledettamente complicata ma non è ancora finita. La Champions diretta sarebbe tutta un’ altra cosa e Callejon è pronto a spingere forte contro la Fiorentina: assist e gol sono la sua specialità.