Retroscena inedito sulla rottura tra Insigne e i suoi agenti, c’è lo zampino di papà Carmine

Come rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la frizione risale tra Insigne e i suoi ex agenti ha inizio a giugno ed è stata per Ottaiano e soci un fulmine a ciel sereno visto che loro si erano prodigati con il Napoli anche per mettere in piedi una serie di discorsi relativi all’ immagine di Insigne (si era parlato pure di un libro che ne raccontasse la storia).

Nessuno si aspettava la rottura che invece è avvenuta in modo repentino a fine stagione nel periodo in cui Lorenzo era in Nazionale, e chissà che qualche chiacchierata con Gigio Donnarumma non abbia contribuito a «indirizzare» Insigne verso Mino Raiola e suo cugino Enzo. Sia chiaro, non è stato Raiola a cercare Insigne ma il contrario, d’ accordo con papà Carmine, è stato Lorenzo a voler entrare in contatto con l’ agente di Ibra e Verratti (amico di Insigne fin dai tempi del Pescara).