RETROSCENA – Juve, Bonucci furioso a Cardiff: lite con Allegri e Barzagli

Cardiff è stata invece una batosta che ha fatto abbassare delle creste. E ha lasciato scorie che piano piano vanno prendendo forma, e chissà quale segno lasceranno. La quiete della serenità apparente è stata squarciata non tanto dai dubbi subito risolti di Allegri («Per un attimo ho pensato di lasciare ») quanto dall’imprevista voglia di andarsene di Dani Alves e soprattutto di Alex Sandro, che quasi certamente finirà al Chelsea (se accadrà, è perché sarà stato lui a chiederlo: la Juve lo terrebbe ma sonda Guerreiro del Borussia). Su Alves c’erano già dei sospetti, perché a Torino non s’è mai integrato davvero, ma intanto il suo possibile addio (Guardiola lo vuole al City) è piuttosto rumoroso: ha suggerito a Dybala di cambiare aria, se vuole salire di livello, e ha criticato la società per la gestione della finale di Cardiff: «Il Real ha vinto perché i giocatori hanno avuto le famiglie vicine, le nostre hanno potuto solo andare allo stadio ». Pure Lemina e Neto (e forse anche Asamoah) hanno chiesto di andarsene: il turn over, alla lunga, diventa insopportabile per chiunque. Intanto rimbomba l’eco delle tensioni che avrebbero segnato l’intervallo di Cardiff, dopo il quale la Juve è tornata in campo come stordita. Si racconta di una discussione accesa su questioni tattiche, con Bonucci che avrebbe consigliato ad Allegri di sostituire Barzagli con Cuadrado (cambio poi effettuato 21’ dopo, ma già sul 3-1 per il Real) per contrastare meglio Marcelo e Barzagli che avrebbe invitato il compagno a farsi gli affari propri, mentre Mandzukic stava sdraiato sul lettino con una caviglia gonfia così e Pjanic voleva arrendersi a un ginocchio che doleva. Marotta smentisce che ci siano state scintille: «Si è parlato solo delle cose da fare in campo, io c’ero.

Fonte – Repubblica