RETROSCENA – Reina-ADL rottura a Madrid, faccia a faccia con Quilon gran problema

L’edizione odierna del Mattino, parla di rapporto difficile tra Reina e la società partenopea: prima cordiali, oggi nettamente distanti. Perché la storia ha inizio lo scorso febbraio negli spogliatoi del Bernabeu al termine di Real Madrid-Napoli: lo spogliatoio non ha mai digerito le osservazioni polemiche del patron dopo la sconfitta. Tanto meno lui, il capo carismatico del gruppo, il leader della squadra in campo e fuori. Si sono beccati a distanza, twitti tu che twitto io, fino alla resa dei conti coincisa con la fine del campionato.

Si sapeva che prima o poi sul tavolo del ds Giuntoli si sarebbe presentato l’ incartamento del portiere, il cui contratto scade tra un anno: quando s’ è iniziato a parlare di rinnovo ecco un altro patatrac. La cena di fine stagione, con le insinuazioni del presidente e la risposte velenose di Pepe e consorte, hanno nuovamente raffreddato i rapporti.
Fosse stato per De Laurentiis, non avrebbe fatto alcuna proposta: è stato lo spogliatoio, con Sarri e Insigne in testa, a premere per la riconferma.

Il grande problema è sorto quando Giuntoli si è trovato finalmente faccia a faccia con Quilon, il procuratore del portiere, che ha sparato una richiesta un po’ fuori mercato per l’ età e per le recenti prestazioni di Pepe. Contratto per altri due anni con ingaggio di 3,5 milioni rispetto ai due attuali: quasi il doppio e la risposta del club non poteva essere che negativa.