Riunione di 9 ore alla Filmauro e clausola anti Juve: i dettagli del rinnovo di Mertens

L’edizione odierna del Mattino rivela alcuni dettagli della trattativa del rinnovo di Mertens: “Oggi le parti continueranno ad aggiornarsi al telefono per limare le ultime piccole questioni. Lo champagne resta in frigo, la firma-evento avverrà probabilmente tra qualche giorno, magari a Castel Volturno proprio come per Insigne. Ma De Laurentiis e i legali belgi di Dries si sono stretti la mano, dopo una riunione-fiume di quasi 9 ore, nella sede della Filmauro, a Roma.

Andavano definiti i dettagli e bisognava chiudere la pratica di un accordo che, di fatto, è stato raggiunto a inizio maggio, quando Mertens in persona ha invitato i suoi agenti Francis Stijn e Laurence Melotten a dire di sì all’ offerta di rinnovo del Napoli. L’intesa è totale: contratto fino al 2020, 4 milioni di stipendio all’ anno e una clausola da 30 milioni di euro valida solo per l’ estero, dal 2018. Per evitare una nuova beffa della Juventus come per Higuain.

All’ interno del contratto una serie di premi e prebende varie legate ai gol realizzati (500mila euro di bonus se tornerà a segnare 30 gol) e ai piazzamenti del Napoli. Il vertice napoletano del 15 aprile ha permesso di gettare le basi per il prolungamento di un contratto che sarebbe scaduto nel giugno del 2018: l’ aumento è notevole (da 1,6 milioni a 4 milioni per l’ appunto) più qualche piccolo bonus. I due avvocati di Bruxelles avevano preso tempo, sperando di racimolare in giro offerte più vantaggiose sotto il profilo economico.

Cosa che sarebbe potuta accadere, non c’ è dubbio. Ma davanti alla situazione di stallo è stato proprio Mertens, ai primi di maggio, a comunicare ai suoi agenti la volontà di voler continuare la sua avventura al Napoli. A quel punto, la bozza di contratto proposta da De Laurentiis nell’ incontro di aprile ha iniziato a trasformarsi in un contratto vero e proprio.