Rivalutazione economica: Barcellona sul tetto d’Europa, in Italia è il Napoli a dominare!
E’ il Barcellona in Europa la squadra con il più alto livello di valorizzazione della “rosa”. Lo ha stabilito il Cies, centro svizzero specializzato in statistiche sul calcio, che ha esaminato tutte le squadre dei primi cinque campionati continentali (Premier, Liga, Bundesliga, Serie A, Ligue 1): la società catalana è al primo posto nella speciale classifica stilata facendo la differenza tra quanto è stato speso per costruire la prima squadra e il valore attuale di ogni singolo giocatore. Il Barcellona è primo con un valore di 586 milioni: è il differenziale tra le spese per i trasferimenti (485 milioni) e il valore dei suoi giocatori (1.071), dove la “differenza” – è proprio il caso di dirlo – la fa il fuoriclasse argentino.
La classifica – si legge su Repubblica – tranne qualche caso particolare come il Liecester beneficiato dalla clamorosa vittoria in Premier League che ne ha rivalutato la rosa, dimostra che non tutti i grandi club sono degli “spendaccioni”. Al terzo posto l’Atletico Madrid: i colchoneros non avranno vinto la Champions come i rivali del Real, ma si prendono la rivincita nel derby economico: l’Atletico ha speso 199 milioni contro i 635 del Real, per non dire che la rosa è stata valorizzata per 497 milioni contro i 286 dei blancos, che si piazzano comunque al quinto posto.
E gli italiani? Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si sarà preso gli insulti dei tifosi per aver ceduto in questi anni Lavezzi, Cavani e – soprattutto – Higuain, ma questo gli ha fruttato un saldo positivo di 228 milioni di euro (200 spesi, valore rosa 428 milioni), nonché un ottavo posto assoluto. Lo stesso vale per la Roma: i giallorossi sono particolarmente attivi sul mercato, ma con un saldo positivo per 203 milioni (201 contro 404) e al decimo posto della graduatoria Cies. Poco più distante (15.a) c’è la Juventus, con un parco giocatori da 567 milioni a fronte di 395 milioni investiti (+172).
Si difende bene la Lazio dell’accorto presidente Lotito (+129) e la Fiorentina (+114 mln), rispettivamente al 19.o e 20.o. Un pò più indietro il Milan (32.o, +68 milioni) e l’Inter (38.o, +58 mln) a dimostrazione della crisi degli ultimi anni delle due milanesi, una volta finiti gli investimenti milionari di Berlusconi e Moratti e di una minore capacità di investimento sui giovani.
E l’Atalanta dei giovani? Solo al 50.o posto, capace comunque di raddoppiare il valore della rosa, da 33 a 73 milioni. Meglio ha fatto il Sassuolo (27.o, con un differenziale di 84 milioni) e il Torino (24.o, con un +95 milioni).
Va detto che soltanto 7 sui 98 club presi in esame presentano un saldo negativo e sono le squadre più spendaccione in assoluto, tra le quali troviamo alcuni tra i club più titolati: ci sono Schalke, Amburgo, Hull City, Manchester United, Valencia, Wolfsburg e Paris Saint Germain. La squadra degli sceicchi del Qatar occupa l’ultimo posto di questa graduatoria: 455 milioni spesi per una squadra che ne vale 418, in rosso per 37 milioni.