Roberto Insigne difende Lorenzo: “Ingiuste le critiche, non giocava da solo. Ai giornalisti rispondo con una frase”

Roberto Insigne, attaccante del Napoli oggi in prestito al Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc: “Il periodo buio sta passando? Si va avanti, si cresce e sto migliorando. Soprattutto grazie al mister, giovane e preparato. Sono a sua disposizione e do il massimo. Noi rivelazione di B? Presto per dirlo, siamo alla seconda di campionato. L’obiettivo è fare del nostro meglio. Dezi? Siamo molto legati dentro e fuori al campo. E’ fortissimo: proprio non riesco a spiegarmi come non abbia fatto definitivamente il salto di categoria, considerando che è prontissimo per la Serie A. Se ho sentito Lorenzo dopo la gara con la Spagna? Lorenzo l’ho sentito ed ho visto anche la partita. I giornalisti dicono che la numero 10 l’hanno indossata tutti, è vero, ma io rispondo che oggi nel calcio parlano proprio tutti.

Cosa mi ha detto mio fratello? Posso solo dire che l’Italia è una squadra fortissima, ma ha giocato male e la colpa non è di Lorenzo come dicono: non giocava da solo, non può giocare undici contro uno. Lorenzo ci passa sopra, mi ha detto poche parole: ha detto solo che giocherà ancora come sa fare e gli ho chiesto la maglia, nulla di più. Dimostrerà chi è contro il Bologna? Infatti. lo farà ancora una volta. La difficoltà maggiore in Nazionale sta nell’adattarsi ad uno schieramento nuovo? Abbiamo perso contro la Spagna, non una squadretta. Tutta l’Italia ha giocato male: non è colpa di nessuno, ci rifaremo la prossima volta”.