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Il Roma – Fabiàn torna tra i convocati contro la Samp: lo spagnolo spera nell’esordio in Liguria

Calciatori
28 Agosto 2018 16:50 Di salvatore brancaccio
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Arriverà il suo momento e ve ne accorgerete quando inizierà a prender palla o a sradicarla dai piedi dell’avversario, quando alzerà la testa e, col suo mancino, farà ciò che gli sarà richiesto, o semplicemente quel che vorrà. Lo definiscono un centrocampista box to box, Fabian Ruiz, perché con quel fisico, un metro e novanta di tecnica e fantasia, sa fare tutto: imposta, accelera, dribbla, calcia in porta e difende. Un calciatore universale ancora a secco di minuti ma già sazio di voglia d’emergere. Arriverà presto la sua chance, probabilmente già domenica sera contro la Sampdoria, per la terza giornata di campionato. L’assenza col Milan per infortunio ha semplicemente rimandato il momento del tanto atteso esordio. Per lui, inevitabile, ma anche per i tifosi del Napoli, curiosi di vederlo all’opera dopo averne sentito parlare benissimo negli ultimi mesi.

IL COLPO. Il Napoli ha pagato Fabian trenta milioni di euro, ovvero il valore della clausola rescissoria fissata recentemente dal Betis. Mai, prima d’ora, la società di De Laurentiis aveva investito così tanto per un solo centrocampista. Lo spagnolo è stato il vero colpo di mercato del Napoli, accolto (mediaticamente) in sordina dato che altrove acquistavano Ronaldo e in città i tifosi sognavano Cavani o Benzema. Potere del web o di suggestioni che spesso andrebbero semplicemente ignorate. Ma Fabian dribbla anche lo scetticismo e in ritiro, a Dimaro Folgarida, ha iniziato a mostrare il suo valore, lasciando intravedere frammento di ciò che sarà, del talento che è in lui.

BOX TO BOX. La sua grande tecnica è solo uno dei pregi di un curriculum vasto che, all’età di ventidue anni, vanta già diverse peculiarità. Fabian si definisce un centrocampista versatile, può giocare ovunque anche se il ruolo classico è quello di mezzala. Ancelotti lo ha impiegato sia a destra (dove si trova a suo agio) che a sinistra e nel corso di questa stagione lo schiererà – ne siamo certi – anche da trequartista o centrocampista centrale. Ovunque, insomma, per sfruttarne le principali doti. Fabian ha intelligenza tattica, capacità di tiro (ricordate il gol al Gozzano?), visione di gioco e leve lunghe per intercettar palla e ripartire. In aggiunta, nonostante sia nato nel 1996, mostra già grande personalità e ha spalle larghe per lasciarsi travolgere dalle emozioni di una città che si nutre di calcio e saprà come coccolarlo.

IL DEBUTTO. Fabian era rimasto in panchina per novanta minuti contro la Lazio ed ha saltato la sfida col Milan per un problema fisico. L’ex Betis dovrebbe rientrare tra i convocati contro la Sampdoria (gara in programma domenica sera) e potrebbe essere quella la sfida dell’esordio in azzurro allo stadio Ferraris di Marassi. Ci spera, il giovane spagnolo, pronto ad alternarsi con Allan e Zielinski, colleghi di un reparto affollato dove sgomita anche il valoroso Rog. Una folta concorrenza che farà bene a tutti.

Tuttonapoli

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