Da Roma – Ecco l’unica cosa che hanno in comune Sarri e Spalletti

L’edizione odierna de Il Messaggero analizza le squadre di Sarri e Spalletti in vista del match che si giocherà al San Paolo: Roma e Napoli hanno solo una cosa in comune; la rincorsa alla Juventus. Per il resto sono differenti in tutto, o quasi. Dalle filosofie societarie ai due presidenti, dall’impostazione del mercato al modo di giocare che in questa prima parte del campionato hanno subito un’evoluzione. I due allenatori sono partiti da un’idea comune, il possesso palla e il 4-3-3. Il tecnico azzurro ha mantenuto questa via: il Napoli è la squadra con la percentuale più alta nel mantenimento del pallone (60%) in Serie A, anche se adesso le due ali giocano più strette rispetto allo scorso anno con Higuain. Con l’infortunio di Milik, bisognerà capire se ci sarà un ritorno al passato o no.”

Il quotidiano continua con l’analisi dei giallorossi: Spalletti invece, contro l’Inter ha dimostrato di saper proporre anche un altro tipo di gioco che ricorda quello della sua prima Roma. Ossia schierarsi con il 4-2-3-1, lasciare il pallino del gioco all’avversario e punirlo sfuttando la velocità di Salah, la capacità d’inserimento negli spazi di Bruno Peres, la bravura di Dzeko nel giocare sulla linea del fuorigioco e la duttilità di Florenzi, abile nel pressare sul primo portatore di palla avversario e ad affiancare il bosniaco, sfruttando le sue sponde”.