Il Roma – Sarri-Napoli, futuro a rischio a causa delle bacchettate di ADL. Il patron deve blindarlo

Nel calcio di solito si dice che i presidenti, i giocatori e gli allenatori passano, ciò che rimane è l’amore per la maglia e per i colori azzurri. Tutto sacrosanto. Ma qualche volta bisogna fare di tutto per trattenere coloro i quali riescono a creare qualcosa di importante affinché si torni a vincere come nell’era Maradona. Nel caso specifico di quest’anno il signor Maurizio Sarri. Proprio così. Aurelio De Laurentiis deve fare molta attenzione a non far scappare il tecnico di Figline Valdarno. In questo momento è lui l’uomo in più che può aprire un ciclo vincente all’ombra del Vesuvio. Come? Dandogli la possibilità di lavorare bene, senza stress e condizionamenti e rinforzandogli un gruppo che già oggi è molto forte. Soprattutto non si deve interferire nelle sue scelte perché ci deve essere il rispetto dei ruoli. Anche perché Sarri ha già dimostrato di cosa è capace di fare considerato che dopo le rovine lasciate da Benitez si rischiava di vivere una annata deludente. Ed, invece, il suo Napoli ha battuto tutti i record e ha conquistato il secondo posto valido per la Champions diretta. Il signor Maurizio, poi, ha anche rivalutato calciatori che sembravano alla frutta. Addirittura Higuaìn è stato acquistato a novanta milioni dalla Juventus.

FUTURO A RISCHIO. Sarri ha ancora altri anni di contratto ma in qualsiasi momento potrebbe andare via. Soprattutto se non fosse più convinto del progetto Napoli. Nella stagione in corso sono successi degli episodi che sicuramente non gli sono piaciuti. Avrà sbagliato anche lui qualcosa essendo un umano e non un cyborg. Ma da qui ad essere sempre ripreso proprio non va. Lo fa una critica ostile da sempre e ci può stare. Ma se certe bacchettate arrivano dalla proprietà non va proprio bene. Ormai tutti hanno imparato il carattere di De Laurentiis. Don Aurelio è uno che non riesce a stare fuori dai suoi interessi. E quindi ogni tanto entra anche negli aspetti tecnici. Si è arrabbiato molto dopo il pari con il Palermo e la sconfitta a Madrid con il Real. Dopo il Genoa, poi, aveva richiamato all’ordine il suo allenatore che si era lamentato per alcune decisioni arbitrali chiedendo aiuto alla società. Il patron fece un tweet dalla Cina dicendo che si doveva pensare solo alle cose di campo. Sarri ha incassato il colpo ed è andato avanti. Lo ha fatto sempre portando dei risultati importanti. A fine maggio, però, potrebbe anche fare un bilancio del suo biennio partenopeo e decidere il da farsi. D’altronde dopo aver dimostrato di cosa e capace di fare adesso sul mercato è ancora più richiesto di due anni fa. Quando alla sua porta bussarono prima la Roma e poi il Milan. Nessuno di questi due club se la sentì di affidargli un progetto e don Aurelio ne approfittò per portarselo a casa dopo il no (e meno male) di Mihajlovic. Alla fine del campionato ci potrebbe essere un valzer di panchine e Sarri ci potrebbe entrare tranquillamente. Conoscendolo non andrebbe mai alla Juventus anche se nella vita calcistica la Signora è sempre molto ambita. Per sgombrare ogni campo ed evitare di assistere a delle sorprese finali, sarebbe opportuno che De Laurentiis riesca a blindarlo ancora di più in modo tale da avere ancora un tecnico capace di riscrivere la storia del Napoli.

E’ quanto scrive Salvatore Caiazza per Il Roma.