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Sacchi: “Napoli, devi essere fiero dello spettacolo che offri! Pressing e fiducia col Nizza”

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22 Agosto 2017 13:30 Di redazione
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Arrigo Sacchi, nel suo editoriale su Gazzetta dello Sport, presenta così il preliminare di stasera tra gli azzurri di Sarri e i francesi rossoneri: “Nizza-Napoli è uno snodo fondamentale per l’ intera stagione. Gli azzurri, nel ritorno del playoff di Champions, partono con un vantaggio di due gol: per una squadra esperta potrebbe essere un vantaggio rassicurante, ma il Napoli è tutto eccetto che esperto.

Gli azzurri non si possono permettere tatticismi, non possono lasciare il dominio del gioco all’ avversario e neppure puntare sulla forza e sulla loro storia. Tuttavia la formazione di Sarri ha uno stile, caratteristica tipica delle squadre importanti. E questo anche senza top player.

Maurizio cerca di migliorare i suoi giocatori attraverso il lavoro, le idee, le correzioni e la loro volontà.
I giocatori non possono tradire chi cerca di farli crescere e di trasformare il gruppo in una grande squadra. I ragazzi confidano nelle idee del tecnico e hanno da tempo compreso che il gioco che praticano è l’ antidoto migliore per fermare gli avversari e il propellente più importante per migliorare se stessi e quindi aumentare le possibilità di successo. Per questo, non devono avere incertezze: il calcio di Sarri si nutre di passione, entusiasmo, generosità e coraggio. Il coraggio rende liberi, come le idee e la bellezza, e fa sognare.

Per Sarri e i suoi giocatori il calcio è arte, non solo agonismo ma anche cultura e valori. Una vittoria senza merito non è una vittoria. I sistemi di gioco più efficaci sono quelli che vengono completamente interiorizzati, che diventano così normali da provocare comportamenti automatici. Questo è il Napoli di Sarri: tutti in campo si muovono con tempistiche precise, ottimo sfruttamento degli spazi e sincronismi tanto precisi da elevare fantasia, ma anche certezze e quindi soluzioni tecniche.

Oggi gli azzurri non sono ancora al top della forma, ma il loro è già un calcio da protagonisti, divertente ed emozionante. Nella partita di andata a Napoli hanno concesso nel primo tempo alcune ripartenze che potevano essere letali. In pressing le scalate erano effettuate in ritardo e con scarsa convinzione, sotto questo aspetto è andato molto meglio il secondo tempo.

Inoltre sono mancati a volte posizionamenti preventivi, diagonali e coperture per chi pressava. Il pressing richiede una squadra molto compatta, con giocatori vicini, così da privilegiare la rapidità sulla forza ed evitare dispendio di energie. Nel primo tempo gli azzurri hanno speso molto perché troppe volte correvano a vuoto. Il pressing è per il Napoli imprescindibile al fine di dare maggiori certezze ai difensori, aumentare autostima e personalità ed effettuare transizioni veloci.

Gli azzurri anche a Nizza dovranno tenere l’ iniziativa. Il pressing permetterà di non chiudersi fino alla propria area, cosa assai pericolosa viste le caratteristiche di questa squadra e di questi giocatori. Nell’ incontro di andata il possesso palla è stato buono, ma a volte poco veloce e con cambi gioco ritardati, così come rari sono stati gli smarcamenti contrari (uno va e uno viene).

Inoltre occorre più convinzione e decisione nelle conclusioni. Pertanto Nizza sarà un esame importante anche per valutare quanto i giocatori sono maturati in personalità e convinzione. Per quanto riguarda gli avversari sono consigliabili raddoppi e anticipi su Saint-Maximin e Balotelli. Attenzione anche agli inserimenti di Lesse-Melou e di Souquet. Il lavoro realizzato da Sarri è straordinario, questo Napoli deve essere fiero dello spettacolo che sa offrire. Evitare ripensamenti e distrazioni. In bocca al lupo”.

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