San Paolo super blindato, la prevendita è stata ingannevole: i motivi

Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, stasera ci saranno cinquantamila spettatori (sugli spalti) e cinquantuno con la polizia, i carabinieri e chi invece si adopererà affinché resti una serata normale, priva di tensioni, di esagerazioni, di esasperazioni, che pure il Napoli ha provato a combattere giocando d’ anticipo, usando i propri social per invitare alla serenità, alla serenità.

E’ tutto già scritto, chiaramente, e sarà sistematicamente replicato mercoledì sera, perché Napoli-Juventus offrirà il replay per la coppa Italia, metten do in palio la qualificazione alla finale dopo appena settantadue ore: alla fine, diventeranno centomila (più o meno), sui cui vigilerà il solito plotone di agenti.

Come sem pre, come all’ andata, come ormai capita da queste parti – in Italia – le gare «terribilmente» a rischio vengono in qualche modo «mutilate»: non ci saranno tifosi della Juventus, ed in Campania non mancano, con relativa chiusura di quel settore da quattromila posti che non è stato necessario aprire neanche ai fans partenopei.

La prevendita è stata a modo suo ingannevole, è cominciata schizzando immediatamente verso cifre incoraggianti – complice la promozione per il match di mercoledì (il divieto di ingresso ai tifosi juventini nel settore ospiti varrà anche per la Coppa Italia) – poi si è assestata su livelli rivelanti ma comunque distanti dai primati storici, dall’ effetto (speciale) del Real Madrid. Però resta Napoli-Juventus, ovvio…