San Paolo, testimonianza choc di un tassista: “Sarei morto con le fiamme addosso!”

L’edizione odierna de La Repubblica, riporta le dichiarazioni del tassista vittima del violento episodio capitato all’esterno del San Paolo, si chiama Emilio Caropreso ed ha 48 anni. Ecco quanto ha rivelato: “Sarei morto con le fiamme addosso, se non fossi uscito in tempo dalla macchina. Ero da solo in auto, fortunatamente mi sono salvato. Non ho visto chi ha lanciato quel petardo. C’era tanta gente in zona che stava andando al San Paolo. Mi sono accorto in tempo che il sedile posteriore prendeva fuoco, la tappezzeria si è subito incendiata.

Quel botto è entrato attraverso il finestrino posteriore, che era aperto. Sono scappato subito dall’auto. Stavo tornando a casa, il mio turno terminava alle 23. Ma volevo rientrare prima per vedere la partita. La macchina ha preso fuoco in cinque minuti. Sono arrivati i vigili del fuoco ma l’auto è rimasta lì in strada carbonizzata. Che spavento….

È la prima volta che mi succede un episodio del genere. Faccio il tassista dal 2002, ho ereditato la licenza di mio padre. Dagli anni Novanta mi alternavo con lui alla guida. Ora vado dai miei genitori, con la sensazione che stasera potevo morire”.