Sarri: “ADL? Solo lui ha avuto le palle. Serve la contemporaneità. Col prossimo contratto voglio arricchirmi”

Il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Domenica giornata decisiva per il secondo posto? Decisiva è la matematica. E’ una domenica comunque importantissima, per noi è una gara difficile. Il Torino in casa ha fatto risultati straordinari, sarà una gara complicata, come quella della Roma. Dispiace, era più giusto giocare in contemporanea. Per noi non cambia niente, ma nella gestione dell’altra gara può cambiare. Io come Ferguson? Il Napoli per me è una soddisfazione enorme, dopo Empoli tutti parlavano bene di me, ma solo De Laurentiis ha avuto le palle di prendermi, gli devo molto, poi se devo pensare da qui a 5 anni mi viene difficile. Nel calcio non mi sono arricchito, nel prossimo mi vorrei arricchire (ride, ndr). Lo devo alla mia famiglia. Da allenatore fino a 4-5 anni fa ero in C, sono stato in due fallimenti non prendendo neanche lo stipendio. Ma non mi lamento, sarebbe un insulto contro chi prende il treno alle 6. Se firmerei per vincere lo Scudetto e poi andare in Premier? Ci sono troppi se. Io parlai di estero. Sarebbe bello andarci dopo aver vinto qualcosa in Italia, è palese. Io penso a Torino però ora, per noi è fondamentale per la stagione, per impostare la prossima. Voliamo bassi e pensiamo alla partita. Almeno le squadre che giocano per gli stessi obiettivi, comunque, le metterei in contemporanea. Il nostro risultato potrà influenzare la partita dopo, a noi non cambia niente. La Juventus non cambierà molto quello che prepara solitamente perchè vorrà chiudere i discorsi. 

Se tiferò per Higuain? Per lui potrei anche farcela (ride, ndr). E’ un fenomeno, con noi s’è sempre comportato bene e l’affetto è per lui. Poi uno si incazza per come ci ha lasciato, ma essendo un fuoriclasse non c’è nulla di più normale che possa segnare anche domani. Il Torino è pericoloso perchè può spaccare la partita con le ripartenze, possono prenderle ma anche farle spesso. Il rischio di allungarsi è forte. A noi serve il risultato, quindi potrebbe essere una scelta intermedia quella di rinforzare il centrocampo senza snaturare il palleggio. Domani ci sarà una temperatura alta, quindi avere il palleggio può essere importante. Qui le temperature salgono, in mezzo al campo si percepiscono 37-38 gradi. Ma io devo giocare all’ora che mi dicono. Per offrire uno spettacolo all’altezza bisognerebbe giocare tutti di sera. Noi abbiamo forti motivazioni, devono incidere sulle partite. Anche se squadre che hanno mollato a metà classifica non ne vedo. Alla lunga nella sofferenza avere qualche motivazione in più deve essere importante. Squadra difficile da rinforzare? Se inizi la salita dieci minuti dietro il primo, poi la finisci a cinque minuti dal primo e non hai vinto la tappa. La squadra è in crescita, è difficile da rinforzare per i motivi che abbiamo sempre detto. Per rinforzarla bisogna prendere giocatori straordinari dal costo straordinario, sperando che anche i giovani lo diventino. Mertens? Lo ritengo fondamentale. Le parole del presidente mi fanno solo piacere. Cosa cambia col secondo posto? Sappiamo tutti che la Champions porta introiti non indifferenti, se si vuole valorizzare le altre competizioni bisogna portare qualcos’altro, alle altre della Coppa e dell’Europa interessa poco perchè non danno vantaggi economici. Come preparazione non te lo so dire. 6 giorni prima del campionato? Sì, ma alla prima giornata di solito le squadre non sono in grande forma. Il preliminare a metà agosto è difficile, un’ipotesi che ancora non prendiamo in considerazione, pensiamo di andarci direttamente ma non dipende solo da noi, siamo collegati agli altri risultati. La prenderemo in considerazione solo quando finirà, ma non si potrà essere in grande forma a metà agosto, altrimenti la paghi in campionato. Timore per Roma-Juve? No, io parlavo tatticamente. Se so che di là stanno giocando ed il Napoli può segnare da un momento all’altro imposto la gara diversamente, rispetto a se so già il risultato. La Juve vorrà vincere per chiudere i giochi, ma parlavo della Roma sapendo il nostro risultato. Belotti? Dipende dai suoi movimenti, lo prenderà Koulibaly, a volte Albiol. E’ un giocatore straordinario nell’attacco alla profondità su palle esterne, bisognerà lavorare di reparto. Loro hanno creato problemi a tutti, ma concedono qualcosa giocando in quel modo”.