CLAMOROSO SARRI: “Rog e Diawara devono giocare? Non accetto consigli da chi…
Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “La mia opinione sul Besiktas è positiva, hanno giocato due ottime partite in Champions e in particolare mi è piaciuta la loro capacità di restare nel match a Lisbona nonostante le difficoltà, e il pareggio non è mica casuale, è merito loro. Sono solidi mentalmente, contro la Dinamo meritavano di più”.
Rog e Diawara? “Non ascolto chi non vede l’allenamento e pensa di poter dare consigli. Sono indifferente a questa storia. Se Dybala a Torino trova spazio dopo molto tempo, va tutto bene. Se qui Rog non è pronto subito diventa un problema. Che ascolto a fare?”
Stato di forma del Napoli? “Dico solo che mi aspetto entusiasmo, voglio una squadra che sia lucida e che giochi con determinazione e applicazione in modo da non commettere errori. Affrontiamo una squadra forte, che non perde facilmente”.
Cambio di modulo? “Un mio allenatore sosteneva che chi parla di moduli non capisce molto di calcio. Ricordo che abbiamo fatto partite in cui il 4-3-3 si è trasformato in 4-3-2-1 oppure 4-2-3-1 in chiave difensiva. Noi dobbiamo fare il nostro calcio, fare quello che sappiamo indipendentemente dal modulo. Se cambiamo troppo rischiamo di perdere certezze”.
Energie Champions? “Si, può succedere a tutti di avvertire un calo, poi chi ha esperienza gestisce bene il totale. E’ una manifestazione importante e sentita, e non siamo i soli a farla. Sul record storico in Champions in caso di vittoria e pareggio tra Dinamo Kiev e Benfica, dico che non è semplice: non credo che in Europa ci siano squadre sprovvedute, ormai sanno come giochiamo, ci sono addosso da undici mesi, se bastasse giocare addosso vincerei anche contro il Barcellona, ma è fantacalcio. Abbiamo trovato più motivazioni in Europa che in campionato evidentemente, è una delle problematiche da risolvere”.
Momento più difficile per me? “No, all’inizio dello scorso anno avevo meno certezze e più preoccupazioni. Non è un momento semplice e felice ma ho fiducia nella squadra e nei mezzi di tutti, ne usciremo”.
Gabbiadini? “Manolo non deve adattarsi a me, ma al modo di giocare della squadra. Non ho imposto nulla, ma ho pensato a tutto in base alle caratteristiche dei calciatori. Nessun allenatore vorrebbe andare contro le caratteristiche di un calciatore oppure contro altri sette-otto: spostarsi cinquanta metri non cambia il rendimento in maniera drastica. Ne verrà fuori”.
Juve superiore? “L’ho detto tante volte, poi c’è a chi fa comodo riproporre certe cose in momenti difficili. Chi giocherà col Besiktas? Ieri c’erano un paio di giocatori affaticati e acciaccati dopo la partita con la Roma: dobbiamo valutare. Forse cambieremo più giocatori, dipende da oggi”.