Sarri, miracoli e pazienza «Un traguardo meritato. Real bis? Meglio di no…»

Non per soldi ma per ambizione, anche se in fondo nel calcio non possono esserci molte ambizioni senza soldi e questo lo ha ricordato più volte lui stesso nella stagione passata. Ma – come evidenzia l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport – non era tempo di battaglia sui fatturati prima di chiudere la pratica Champions, e non era tempo di falsa modestia.

Maurizio Sarri sapeva quanto il suo Napoli fosse avvantaggiato contro il Nizza dalla sua forza, dalla sua bellezza e soprattutto dai gol che nei due atti giocati sono stati quattro e a rigor di logica e di gioco il punteggio è stretto. Ci saranno momenti e settimane durante la stagione per discutere dell’ anima da cicala del Napoli. Questa volta però il Napoli ha fatto davvero la grande: davanti al morbido Nizza ha accelerato quando doveva, bruciando le poche speranze dei francesi, poi ha controllato, quindi ha chiuso senza il minimo patema.

Grandi come il Real Madrid, che eliminò agli ottavi il Napoli nell’ edizione passata. «Se mi rigiocherei la partita?
Mi sa che sarebbe dura, a vedere com’ è il Real». La modestia dell’ artigiano, l’ orgoglio del creatore: Napoli ancora in Champions, si parte da qui.