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Sarri: “Juve-Milan? Saranno tutti pazzi a lamentarsi. Ero con Ciro ieri, non ho visto”

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11 Marzo 2017 15:14 Di redazione
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Il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Il doppio confronto con il Real è un esperienza forte di crescita, spero ci abbia lasciato un pò di incazzatura, se vogliamo essere una squadra forte bisogna essere arrabbiati. Con il Crotone non sarà semplice bisogna vincere per restare attaccati al top della classfica. Domani dobbiamo avere la determinazione per vincere il match, dobbiamo vincere più gare possibili, domani sarà difficile trovare energie nervose. Vedremo se giocherà Milik, dobbiamo capire anche come hanno recuperato gli altri giocatori. Molte squadre della nostra fascia hanno perso punti con le piccole, Juve a parte il dislivello con le altre non è così elevato, e si possono lasciare punti per strada. Se si fosse primi nel rendimento esterno e interno, ci sarebbero problemi, quest’anno con l’assenza di Higuain siamo diventati più pronti fuori e meno in casa. Siamo stati sfortunati l’infortunio di Milik è vero ci ha permesso di scoprire Mertens, ma ci ha privato di un’arma importante. Arek fisicamente non è ancora come prima dell’infortunio, ma è normale. Siamo stati sfortunati anche sotto il profilo degli episodi a differenza dello scorso anno, perciò dico che stiamo facendo meglio in questo torneo. Dobbiamo andare avanti senza fare tabelle, bisogna pensare a domani, conta il presente. Quando si prende gol brucia sempre, il primo gol di Ramos ha dimostrato la noste vulnerabilità sull’aggressività.

Senza il centravanti che avevamo (Higuain, ndr) giochiamo in maniera diversa e ci esponiamo più ai contropiedi avversari. La squadra deve mostrare mentalità specie nelle gare come domani, una squadra con le palle affronta il Crotone come il Madrid. Ieri non ho visto Juve-Milan, sono stato con il mio cane che si chiama Ciro.  Si lamentano tutti a Torino? Non lo so, può darsi siano squadre di pazzi o che ci siano episodi. Non lo so, non faccio il presidente degli arbitri. Lui continua a dire che sono i più forti del mondo”

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