“Sarrismo gioia e rivoluzione”, il movimento nato dopo una frase di Sarri in Danimarca
L’edizione odierna del Mattino, dedica un approfondimento alla pagina Facebook, Sarrismo gioia e rivoluzione: “Si sfiora il culto della personalità di staliniana memoria. Sono nati nel dicembre del 2015 quando il Comandante Sarri in Danimarca disse: «Io credo che in 18 persone si possa fare un colpo di Stato e prendere il potere». E allora il gruppo variegato che non si riunisce mai ma usa i social per fare la rivoluzione ha deciso di amare Sarri e, con lui, un modo diverso d’ intendere il calcio.
L’ ironia anche nei momenti difficili, soprattutto quando le cose vanno male. «Per la Juve vincere è l’ unica cosa che conta – scrive in un post Nicola Villa – Noi vogliamo vincere, ma a modo nostro. Senza polemiche, senza ombre, divertendo chi ci guarda. E se Dybala dice ad Insigne stai zitto che non hai vinto niente si capisce il livello. Nella vita si può anche diventare ricchi, vincere trofei, ma se sei un pezzente, un pezzente rimani.
Noi vogliamo vincere, ma senza perdere la faccia. Ed ovviamente, senza toglierci la tuta». Il Comitato Centrale del Sarrismo, i 18 della Rivoluzione si alza in piedi in un video ed applaude l’ intervento del compagno Ciro Mertens che recupera su Higuain lanciato verso la porta del Napoli. È questa la bellezza pura per il Sarrismo”.