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Scandalo Fifa, Blatter: “Io vittima di una cospirazione Usa, ho paura della prigione…”

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17 Dicembre 2016 11:35 Di redazione
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In un’intervista pubblicata dal giornale francese ‘Le Monde‘, Sepp Blatter, ex presidente della Fifa, confessa che ha paura di “trascorrere gli ultimi giorni della propria vita in prigione“. L’ex numero uno del calcio internazionale ha anche confermato di non avere intenzione di fare ricorso ai Tribunali ordinari contro la sospensione di sei anni inflittagli dal Comitato etico della Fifa.

Tuttavia Blatter ha ammesso che non esclude di chiedere al Congresso dell’organizzazione mondiale del calcio, le cui decisioni “sono sovrane”, di correggere il verdetto del Comitato etico, o di “cambiarlo”, in modo da “ridurre o eliminare la sospensione”. Blatter ha inoltre criticato le decisioni prese dal proprio successore Infantino, come la drastica riduzione dei programmi di sviluppo, soprattutto in Africa, e il progetto per aumentare il numero delle finaliste al Mondiale. “Perchè non mettere 128 squadre? Il formato corrente con 32 squadre è una buona formula ed è stato dimostrato”, ha detto. Sull’attuale segretario generale della Fifa, Fatma Samoura, Blatter ha invece dichiarato che “non sa niente di calcio”.

Lo svizzero ha negato di “aver preso soldi indebitamente” e considera “falso” il rapporto degli avvocati statunitensi che lo accusano. Blatter ha insinuato di essere entrato nel mirino degli statunitensi a causa della mancata assegnazione agli Usa dei Mondiali 2022, che verranno invece organizzati in Qatar. Secondo Blatter “per lo stesso motivo” sarebbe “stato ‘eliminato’ Platini“, ex presidente dell’Uefa e favorevole alla candidatura del Qatar. Blatter ha riconosciuto di essersi “reso conto troppo tardi che la corruzione dilagava nella Fifa”, ma ha osservato che “nel 2011 reagì, espellendo i membri dell’Esecutivo e contribuendo in maniera determinante alla creazione della Commissione etica”.

Fonte – Premium Sport

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