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Sconcerti: “Superiorità Juve ma campionato aperto. Aspettiamo il Napoli, che gioca il miglior calcio!”

Interviste
18 Dicembre 2016 10:05 Di redazione
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Mario Sconcerti, firma storica del giornalismo sportivo italiano, analizza l’andamento del campionato nel suo editoriale apparso stamane sulle pagine del Corriere della Sera: “Non è stata una grande partita, ma il risultato è molto importante. Hanno onestamente abbastanza deluso entrambe le squadre, ma la Juve era giustificata dal gol eccezionale di Higuain all’inizio. Il resto è stato un gioco spesso bloccato in mezzo al campo, due linee che non sono mai riuscite a superarsi. Quindi poche occasioni per tutti.

Una cosa è rimontare punti persi negli stati di crisi, altra è rincorrere squadre già in forma. Eviterei comunque la tentazione di dire che il campionato è finito. Sarebbe una sciocchezza aritmetica. È chiara però la superiorità della Juve, soprattutto adesso che la Roma si è un po’ spenta, appesantita dalla stanchezza di Strootman e De Rossi, dall’usualità di Perotti. 

Vedremo adesso la reazione del Napoli, la squadra col gioco migliore, ma lontana. La Juve ha insomma fatto stasera una differenza importante su tutti. Non è la fine della corsa, è indubbio però che manchino gli avversari. Si è rivista intanto a tratti la miglior Atalanta. La sua vera novità è giocare un calcio antico, molti dei suoi giovani marcano a uomo e inseguono l’avversario. È però cambiato qualcosa per tutto il campionato. A oggi sono ben 124 i giovani tra i 18 e i 23 anni che hanno già giocato. E più di 30 hanno solo 19-20 anni. Va da sé che 7 su 10 sono stranieri”.

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