Scontri Napoli-Spezia: due anni e 3 mesi di condanna a ultrà azzurro

Due anni e tre mesi di reclusione, seppur con il beneficio dei domiciliari: questa la condanna inflitta ieri a Giosuè Caiazzo, 29 anni di Quarto (Napoli), arrestato nel corso degli incidenti avvenuti martedì sera prima della sfida di Coppa Italia tra Napoli e Spezia. Come evidenzia l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Caiazzo è stato processato con rito direttissimo ed è stato riconosciuto colpevole di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Il bilancio finale degli scontri che hanno preceduto la partita è di sei poliziotti feriti. Gli agenti che erano in servizio allo stadio San Paolo si sono prodigati nel tentativo di evitare che un gruppo di ultrà del Napoli riuscisse ad arrivare a contatto con i tifosi dello Spezia all’altezza di via Terracina. Le forze dell’ordine hanno anche sequestrato mazze, pietre e fumogeni che sono stati lanciati dai supporter del Napoli (gemellati con quelli del Genoa) contro gli autobus dei tifosi spezzini.