Selfie e stanze insonorizzate a Palazzo Caracciolo, contro i “disturbatori” notturni

L’edizione odierna del Corriere della Sera racconta il soggiorno in città dei galacticos, sottolinenando: “Trent’ anni dopo ci sono un migliaio di persone che aspettano alle 13 in punto l’ arrivo dell’ autobus dei galacticos davanti a Palazzo Caracciolo, l’ hotel nel centro antico di Napoli, residenza esclusiva del club più titolato al mondo. Oggi saranno 56 mila allo stadio. «Dalla Spagna con furore, vi accogliamo con amore»: bandiere e cori di benvenuto, Benzema twitta immediatamente: «Grazie Napoli per l’ accoglienza».

In via San Giovanni a Carbonara a due passi dalla strada dei presepi di San Gregorio Armeno arriva l’ eco del pastore che il maestro Marco Ferrigno ha realizzato per Ronaldo, e mentre la folla acclama il ritorno degli spagnoli, davanti alle tv di mezzo mondo c’ è il momento di gloria di un quartiere popolare, a ridosso della Sanità, che (finalmente) balza agli onori della cronaca per un motivo nobile: è la casa, tirata a lucido, del Real. Lì dove fino a una settimana fa lo stradone era intervallato da buche e le auto parcheggiate in doppia fila potevano contare sull’ assenza dei vigili, ieri c’ erano transenne, fioriere, poliziotti e una camionetta dell’ esercito. I residenti sono increduli: «Chissà perché sono venuti qui»”.