Simoni: “Napoli meglio della Juve, Koulibaly il più forte in A, tra i migliori al mondo!”

Gigi Simoni, ex allenatore di Inter e Napoli, ha rilasciato un’intervista al Corriere del Mezzogiorno: La convince questo Napoli? «È una buona squadra. L’ idea di confermare almeno fino ad oggi la rosa titolare è giusta ma mai pensare che la squadra non possa migliorare. Giocare un altro anno insieme fa bene ma non bisogna mai credere che la squadra non possa fare progressi».

Di Sarri a Napoli bisogna farne una sorta di Ferguson visti i bei campionati prodotti…
«È bravo e ha grandi capacità. Vedo anche che i tifosi e la città si sono legati a lui. Si è creata quella fiducia che innesca le alchimie giuste e che permette di lavorare bene. Successe con me anche a Napoli. Quando percepisci che il pubblico e di conseguenza il club crede nel tuo lavoro è tutto. Hai una marcia in più che permette di affrontare i momenti di difficoltà con maggiore facilità».

Dove il Napoli ha costruito il suo punto di forza?
«Nella difesa certamente. Reina è un grande portiere, Albiol e Koulibaly due centrali straordinari. Albiol a 32 anni è riuscito a recuperare la forma di quando era più giovane e Koulibaly in questo momento è il miglior difensore in Italia e tra i migliori al mondo. Non sbaglia nulla, ha fisico e tempi giusti. E poi Hysaj e Ghoulam che ormai conoscono bene il campionato italiano con i suoi meccanismi e strategie».

Per puntellare la difesa il Napoli ha preso Mario Rui che lei ha avuto a Gubbio nel 2011.
«È un buon giocatore, tranquilli. Un professionista, un ragazzo serio e semplice che è riuscito a superare brillantemente anche il brutto infortunio occorso».

E in avanti come va gestito il dualismo Mertens- Milik?
«È evidente che Mertens in questo momento sia inamovibile ed in uno stato di grazia straordinario nonostante non sia più un ragazzino. I suoi 28 gol nella scorsa stagione sono qualcosa di straordinario. Ma va recuperato anche Milik, soprattutto sotto l’ aspetto psicologico. Contro il Nizza ha sbagliato un gol che non avrebbe mai fallito in altri momenti. Gli va dato consenso, gli va fatto sentire sostegno e affetto».

Il Napoli è da scudetto?
«Sicuramente, ha tutte le carte per fare bene ed è forte anche del fatto che la Juventus qualcosa sta perdendo. I giocatori sono più anziani di un anno e non certo brillanti come 3-4 anni fa. Certo parliamo di un grande club e di una grande struttura che non ha eguali in Italia però gli azzurri quest’ anno hanno quell’ esperienza per poter puntare al massimo degli obiettivi. Io tifo per loro».