Sorrentino: “Maradona mi salvò la vita, i miei genitori morirono nel sonno: colpa di una stufa”
Il noto regista, Paolo Sorrentino, ha rilasciato un’intervista al Corsera. Queste le dihiarazioni del premio Oscar: “Diego Maradona fu il primo a portare lo spettacolo nella mia esistenza. La prima volta che andai al San Paolo ero molto piccolo. Mio padre mi portò a vedere il Napoli di Juliano con Vinicio allenatore. Papà era un grande fan del tecnico brasiliano, ricordo che quando fu esonerato smise di andare allo stadio. Il primo abbonamento della mia vita da tifoso fu per il Napoli del grande Krol, avevo dieci anni”.
Sorrentino ha poi concluso: “Non ho mai conosciuto Maradona, tuttavia ho parlato con lui a telefono pochi secondi. Accadde a Los Angeles ero sull’aereo che stava per decollare con la Hostess che mi esortava a spegnere il cellulare. Diego mi ha salvato la vita. Erano due anni che chiedevo a mio padre di seguire il Napoli in trasferta, non volevo passare il weekend nella casetta di famiglia a Roccaraso. Lui mi diede il permesso di seguire gli azzurri ad Empoli. Poi la brutta notizia, mi avvertì il portiere era successo un incidente. Papà e mamma erano morti nel sonno, colpa di una stufa. Furono avvelenati dal monossido di carbonio. Io avevo sedici anni“.