Telefono di Sarri impazzito, ma non ha risposto a nessuno: colloquio solo coi collaboratori

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport rivela un curioso retroscena relativo ai giorni seguenti della polemica scatenata dal patron azzurro: “L’umore non è dei migliori, non può esserlo dopo una sconfitta, ma in tutti c’ è la voglia di reagire e battere il Chievo per dare un segnale all’ esterno di compattezza e dimostrare con i fatti, oltre che con le parole, di essere al fianco di Sarri.

Quest’ ultimo ha potuto confrontarsi con i dirigenti Giuntoli, Pompilio, De Matteis e con il suo staff. Ha trovato conforto in loro e nel lavoro di campo, da sempre il suo punto di forza. Già perché negli ultimi giorni il telefonino dell’ allenatore ha suonato all’ impazzata: gli amici volevano risollevarne l’ umore ma lui non ha risposto quasi a nessuno e si è messo a studiare il Chievo”.