Ultima chiamata per il Napoli: al San Paolo arriva l’Inter e Sarri prova l’assalto senza Mertens e con Gabbiadini

Napoli-Inter, dentro o fuori. Dopo il deludente pari interno col Sassuolo, un’altra occasione per il Napoli sempre al San Paolo: arriva l’Inter di Pioli, reduce dal 2-2 nel derby col Milan e dalla vivace vittoria del Meazza con la Fiorentina (4-2). Ottimi risultati per il neo-tecnico nerazzurro che può confermare il buon momento a Napoli, rilanciandosi in classifica in chiave Champions. Lo stesso obiettivo del Napoli, che deve recuperare posizioni più consone al valore della squadra, cercando di rosicchiare qualche punto alle squadre che lo precedono.

Per il Napoli una gara durissima, difficile e piena di incognite, che andrà affrontata con pazienza, cercando prima di tutto di non prendere goal e poi magari di trovare con calma la via della rete, ben sapendo che sarà difficile, non potendo contare nemmeno sul dinamismo e l’imprevedibilità di Mertens.

Ultima chiamata per Manolo Gabbiadini, scelta obbligata per Sarri, che non ha tante alternative per costruire una linea offensiva degna di chiamarsi tale. Il Napoli punterà sulle imbucate di Callejon ed il buon momento di forma psico-fisica di Lorenzo Insigne. Molto ci si aspetta anche dal capitano Marek Hamsik, uno dei pochi che può accendere la luce del match. A centrocampo tireranno il fiato in vista di Lisbona Allan e Jorginho, con Diawara e Zielinski che prenderanno il loro posto. Ci si attende molto dal polacco, in chiave inserimenti in zona goal.

Bisognerà stare molto attenti alle ripartenze dei nerazzurri, che con Icardi hanno un implacabile cecchino, con una incidenza in zona goal altissima. Ma attenzione anche a Perisic e Candreva, apparsi in palla nelle ultime gare.

Il Napoli prova l’ultimo assalto al vertice della classifica, dopo i numerosi passi falsi delle ultime settimane. In palio c’è la zona Champions e la possibilità di togliere qualche punto alle squadre che in questo momento stanno meglio degli azzurri. L’aria è quella dell’ultima chance, per poter ancora dire la propria nella lotta ai primi posti.

Al San Paolo non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni: si attendono circa 35.000 presenze sugli spalti.