Vergogna a Bologna: fischi e insulti per Diawara, soliti cori razzisti per i napoletani
L’edizione odierna del Mattino mette in evidenza l’accanimento dello stadio Dall’Ara contro i napoletani e l’ex di casa Diawara: “Ci mancava solo questo ragazzo di 19 anni a rendere ancor più critici i rapporti tra tifosi del Napoli e del Bologna. Ci mancava solo Diawara a scavare un solco ancor più profondo tra i popoli delle due curve. Come se non bastassero già i rancori che ogni volta tornano a galla. Come quando persino l’appello di Gianni Morandi di un gemellaggio nel nome e nel ricordo di Lucio Dalla andò a vuoto e gli ultrà del Bologna fischiarono anche le note di «Caruso».
E così, la curva che porta il nome del grande Giacomo Bulgarelli intona «lavali col fuoco», per fortuna sempre più fuori moda negli stadi italiani. Ma qui hanno riportato alla ribalta quei cori beceri: anche nel finale, quando la squadra azzurra incantava e non si fermava davanti agli spettri colorati di rossoblù.«Lavali col fuoco, Vesuvio lavali col fuoco”.