Verona, Cassano rescinde ma non si ritira: “Fisicamente sto benissimo”

Antonio Cassano ci ha ripensato nuovamente e lascia il Verona. L’attaccante barese non sopporta la lontananza dalla famiglia: tra oggi e domani arriverà l’annuncio ufficiale del divorzio tra il club gialloblù e il giocatore che comunque non lascerà il calcio. Cassano vuole giocare più vicino a casa, nonostanate i buoni rapporti con il tecnico Pecchia e i compagni di squadra non è scoccata la scintilla con l’ambiente veneto. Ora le squadre giuste per lui potrebbero essere Spezia o Entella, vicine a Genova.

Il presidente del Verona, Maurizio Setti, ha confermato all’Ansa: “Questo ragazzo non ce la fa di testa, anche se fisicamente e atleticamente sta molto bene. Professionalmente non gli si può rimproverare nulla, evidentemente non riesce a rimanere sereno e lucido in un gruppo e vuole restare a casa. C’è un up e un down, parla e poi sta muto: peccato, perché dal punto di vista professionale stava facendo tutto per bene”.

FantAntonio solo sei giorni fa aveva avuto un primo attacco di nostalgia che il Verona era riuscito a far rientrare, l’attaccante aveva parlato così in conferenza stampa: “Ho avuto un momento di debolezza, volevo staccare un attimo, io ragiono sempre con la pancia ma voglio continuare con questa sfida e sono convinto al 100% che la vincerò. Ringrazio la mia famiglia e la società per il supporto, mi hanno fatto ragionare. Chiedo scusa ai tifosi se si sono sentiti offesi, ora farò una grande stagione: sono sicuro“.

E ancora: “Mi mancava la famiglia, niente questioni fisiche: sono stato tanti mesi a casa con loro, non vivevo più la quotidianità del calcio ed è stato difficile riabituarmi. Lasciare il calcio sarebbe stata una cazzata (testuale, ndr), la più grossa tra tutte quelle che ho fatto. Ora farò l’ultimo miracolo della mia carriera, la salvezza con il Verona: lo devo ai tifosi che mi hanno dato tanto supporto”.