VIDEO – “Cattiverie atroci”, Cavani e Gabbiadini: rovesciate perfette e capolavori pasoliniani
Il grande Pasolini diceva: “Perché realizzare un’opera quando è bello sognarla soltanto?“. Prendiamo spunto dal Decamerone per raccontarvi di due capolavori incompleti, due opere non realizzate ma comunque indelebili nella mente dei tifosi azzurri.
La prima risale al 2011 siamo al Camp Nou di Barcellona, è il nono minuto di gioco quando Hamsik di testa prolunga per Edi Cavani, il Matador in una frazione di secondo con una spettacolare rovesciata sovrasta il pluridecorato Piquè e batte Pinto. Napoli in vantaggio contro lo stellare Barca di Guardiola ma a smorzare gli entusiasmi ci pensa l’arbitro, che come un maestro cattivo punisce l’uruguagio annullando, anche se dobbiamo ammettere in maniera giusta, il capolavoro del bomber. Memorabile fu il commento di Carlo Alvino: “Caro direttore di gara hai fatto una delle cattiverie più atroci”.
Il buon Carlo aveva ragione e fa niente se era solo un trofeo Gamper. In tal senso desta grande amarezza l’ultimo grande capolavoro azzurro incompiuto, la rovesciata di Manolo Gabbiadini al Besiktas in un match ben più importante. Accade tutto al minuto 75 quando una deviazione di un difensore dei turchi manda la palla sulla traversa, Manolo è lesto a seguire l’azione, c’è un solo modo per mandare in rete il pallone prima che intervengano gli avversari, e il bergamasco esegue la rovesciata che manda in sollucchero i 35mila del San Paolo. Ma anche in questo caso l’arbitro annulla e si sbaglia di grosso, il goal è un capolavoro ed è maledettamente importante e regolare per il cammino del Napoli in Champions e per la stagione del bomber. Peccato, certi goal non andrebbero mai annullati anzi dovrebbero introdurre una legge speciale in tal senso, infondo da queste parti abbiamo sempre visto il calcio come un arte.
Questi i video delle due rovesciate:
http://https://www.youtube.com/watch?v=UX2GD_4E2SM