L’ex del Napoli contro De Laurentiis: “Mi deve ancora 100mila euro”

Ha vestito la maglia azzurra per una sola stagione, dal 2010 al 2011, ma il Napoli, a fine campionato, decide di non riscattarlo e così il calciatore è costretto a ritornare al Benfica: stiamo parlando Hassan Yebda, centrocampista francese. Ha esordito con gli azzurri il 26 settembre in Cesena Napoli (1-4) e, soltanto a gennaio 2011, ha realizzato il suo primo gol contro il Bologna.

Ha collezionato 29 presenze in campionato (15 delle quali da titolare) e 39 complessive in stagione. Ed è proprio a causa del numero delle presenze in campionato che il calciatore ha deciso di denunciare ai media il mancato pagamento di 100mila euro della società azzurra ai suoi danni. Nella recente intervista a Il Mattino Yebda ha, infatti, dichiarato:

“Avevo un premio da circa 100mila euro nel caso in cui avessi giocato più di 20 partite. In quella magica stagione raggiunsi quel traguardo ma questa somma non mi è mai stata versata. Ho sempre creduto che avremmo trovato una soluzione e che il Napoli mi avrebbe pagato. Ho raggiunto una volta telefonicamente il presidente De Laurentiis, mi ha detto che non poteva parlare e di richiamare. Poi mi ha detto che lui si occupa solo di cinema e non dell’aspetto calcistico, ma so benissimo che non è vero e ci sono rimasto male.

Io avevo un ottimo rapporto con lui, sono rimasto molto deluso. Quattro o cinque mesi dopo che sono andato via da Napoli mi sono accorto del mancato bonifico. Mi sono rivolto alla società e mi è stato detto che avevo ragione ma che dovevo aspettare. Loro mi hanno proposto una transazione per una cifra nettamente inferiore a quella che avrei dovuto percepire e io mi sono rifiutato, ma certo non per motivi economici. Non ne faccio un discorso economico, ma di professionalità: mi ha fatto male perché sono un tifoso del Napoli e un professionista. Ci sono rimasto malissimo dal punto di vista umano perché ho aspettato sempre in buona fede”.